Storytelling e leadership: come guidiamo è figlio di chi siamo

Segnaliamo una dissertazione di Brittany Grieb, dell’Università di San Diego: "Who We Are Is How We Lead: Storytelling as an Intervention in a Manager Development Program". Questo lavoro esplora come la narrazione possa essere un potente strumento di sviluppo della leadership. Grieb ha rilevato come la narrazione aiuti i manager a riflettere su se stessi, costruire fiducia e creare un senso di comunità.

Uno degli aspetti più intriganti emersi dallo studio è come la narrazione permetta di esplorare in profondità le proprie esperienze personali, facilitando il raggiungimento di una maggiore consapevolezza di sé. Nella studio, questo impegno non solo ha migliorato la comprensione personale dei manager, ma ha anche rafforzato la loro identità come leader all'interno dell'organizzazione.

La tesi di dottorato avvalora l'esperienza comune che l’industria del Leadership Development, costruita quasi esclusivamente sulle competenze, finora non ha funzionato granché: consideriamo i risultati sulla qualità media della leadership, che, ricordiamo, non è solo il “portare risultati”, ma “…is the art of influencing followers toward the achievement of organizational goals” – Northouse, 2016 – o, come diciamo noi dalla prospettiva dell'empowerment, quella cosa, tipicamente incarnata da uno o più individui, di fronte alla quale le Persone si sentono più forti.

Lo storytelling, il lavoro sulla identificazione della leadership identity caratteristica della persona, diventa elemento cruciale per il rafforzamento di un tipo di “guida” capace di stimolare engagement negli altri e capace di esprimersi a un livello che umanizza le relazioni con i riporti diretti, i colleghi e i manager di tutta l’organizzazione.

Condividendo le proprie storie, i partecipanti al lavoro sperimentale hanno sviluppato fiducia reciproca e empatia, creando così le basi per una forte coesione di gruppo. Grazie a questo approccio, i manager si sono sentiti più sicuri nel creare ambienti di lavoro in cui ogni membro del team potesse esprimersi liberamente e sentirsi connesso agli altri. L'approccio narrativo ha, quindi, dimostrato di poter "umanizzare" i rapporti lavorativi, rendendo il lavoro di squadra più autentico e significativo.

Per estensione, non possiamo che fare una riflessione sui mezzi che, nella nostra esperienza, meglio funzionano nello sviluppo della leadership; a partire dall'importanza di ampliare la consapevolezza delle proprie dinamiche e le prospettive su dimensioni chiave della leadership — il potere, il successo, la performance, la relazione, per esempio. Ma è altrettanto importante predisporre conversazioni individuali e profonde con i leader in evoluzione, in particolare attraverso gli strumenti dell’Executive Coaching e del Mentoring, che hanno dimostrato di saper accelerare significativamente i processi di sviluppo individuale e, quando accompagnati dal coaching sui team, di sviluppo sistemico.