Leadership by example
Qualche giorno fa sono stato invitato alla Camera di Commercio di Brescia dal professor Marco Vitale (http://www.marcovitale.it/) all’ultima giornata di confronto tra leader e imprenditori sul tema “Un’organizzazione centrata sulle persone: solo parole o reale necessità?”, promossa da VitaleZane&Co.
Con il Professor Vitale e con Stefano Zane, CEO di VitaleZane&Co, abbiamo condiviso l’idea di impresa che crediamo necessaria per rendere le aziende dei luoghi capaci di contribuire, oltre che al benessere di imprenditori e investitori, anche a quello dei propri dipendenti e di tutto l’ecosistema in cui operano.
Tra le testimonianze delle varie giornate, Giacomo Pedranzini, imprenditore e CEO di Kometa ha parlato dell’importanza di garantire giustizia organizzativa, dignità del lavoro, retribuzione equa, riconoscimento e considerazione sociale per i lavoratori, arricchendo la narrazione con esempi di attività concrete a supporto di quei principi.
L’Ing. Roberto Saccone, imprenditore e Presidente di Olimpia Splendid e della Camera di Commercio di Brescia, ha parlato della Leadership dell’azienda come approccio che valorizza l’accountability e la crescita personale insieme alla performance e – di nuovo – dell’importanza di equità e giustizia come asset fondamentali per l’impresa che mette le persone al centro.
La dott.ssa Cristiana Passerini, Direttore Operativo di Cassa Padana, e il suo team, tra cui la dott.ssa Elisa Mosini, hanno parlato dell’impianto etico della banca, dell’importanza della cultura organizzativa, lo sviluppo di fiducia e la qualità delle relazioni.
Infine, il dott. Alessandro Roggerini, Direttore HR di Duferco Energia ha parlato in modo molto pragmatico di leadership e dei progetti in corso per stimolare e mantenere l’empatia e relazioni di qualità tra le persone.
La giornata conferma i pensieri raccontati nel nostro articolo sulla Conscious Leadership
Questi imprenditori e leader sono tra quelli che credono e nutrono un modello di impresa realmente centrato sulle persone, con progetti e investimenti in tal senso.
Ancora una volta, emerge l’accresciuta complessità e responsabilità dell’essere leader oggi, che non può più operare con il “pilota automatico”, ripetendo best-practices che non valgono più nel contesto odierno.
In questo scenario diventa molto più importante il lavoro sulle prospettive del leader — sulle relazioni, sul potere, sulle persone, sulla performance, ecc — piuttosto che sulle sole competenze.
Dalla giornata, potremmo sintetizzare che, se ci sono due dimensioni di base da cui farsi ispirare e a cui riferirsi nell’azione organizzativa e di leadership, esse sono:
1. la giustizia organizzativa e
2. il riconoscimento del principale bisogno dell’Uomo: essere visto, ascoltato, riconosciuto.
Così come il Capitalismo post-liberista è necessario accetti la responsabilità di gestire in modo giusto, responsabile e creativo la tensione tra Libertà e Uguaglianza, anche la leadership è fondamentale accetti la responsabilità di gestire il proprio ruolo governando insieme le due dimensioni della Performance e del Benessere Distribuito, intimamente legate e da mantenere in armonia per prosperare nel lungo termine.